Il processo formativo dell’alunno ha sempre svolto un ruolo primario negli orientamenti pedagogici attuali finalizzati a promuovere il successo formativo.
Si tratta di potenziare le capacità dell’alunno impegnandolo ad accettare sfide, misurare le proprie forze, pianificare, programmare, progettare, ma soprattutto imparare a valutarsi.
La valutazione diviene parte integrante della metodologia progettuale, in cui i parametri dell’efficacia e dell’efficienza di ogni fase operativa sono continuamente esposti a verifica. E’ possibile così, attivare strategie di recupero e piani di lavoro individualizzati.
Attraverso frequenti verifiche, il docente ha modo di assumere informazioni:
- Sul processo di apprendimento in corso
- Sulla situazione reale della classe
- Sul grado di conseguimento degli obiettivi fissati
L’anno scolastico è suddiviso in bimestri e la valutazione si esplicita collegialmente sulla scheda di valutazione attraverso voti espressi in decimi, specifici per ogni disciplina e un giudizio globale sul cammino di crescita percorso dall’alunno. Nel corso dell’anno per la valutazione in itinere ci si avvale dei seguenti strumenti:
- Griglie di valutazione per analizzare prove orali/scritte;
- Prove pratiche
- Schede di valutazione
- Prove strutturate
- Prove a scelta multipla
- Verifiche
- Osservazioni nei momenti informali
La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell’alunno, nonché le decisioni relative alla promozione alla classe successiva, vengono adottate dai docenti della classe.
La valutazione bimestrale viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda informativa dell’alunno) e consegnata all’alunno stesso; quella quadrimestrale viene, invece, consegnata alla famiglia e daccompagnata da un colloquio esplicativo.
Per quanto riguarda la decisione circa la promozione alla classe successiva (art. 3 legge 169/2008), l’eventuale non ammissione deve avere carattere eccezionale ed essere motivata. La decisione di non ammissione deve comunque essere assunta all’unanimità.
Criteri e modalità della valutazione sono definiti dal Regolamento di coordinamento delle norme sulla valutazione degli alunni (dpr 122/2009).
Nella scuola primaria non è previsto un esame finale di licenza.